
Avevano già vinto a livello regionale nel 2018 il premio JA Achievement “Impresa in azione”, ma quest’anno i ragazzi dell’I.I.S. “Amaldi Sraffa”, indirizzo Informatica, con il progetto ”School Dungeons”, si sono aggiudicati il premio “La Partita del Futuro”, promosso dal Festival della Dottrina Sociale di Verona.
Il premio viene consegnato alle scuole che hanno elaborato progetti di interesse sia nell’ambito dell’innovazione tecnologica sia nel campo della società per migliorare la qualità della vita e dei rapporti comunitari.
Nel corso della manifestazione sono state premiate otto scuole di tutta Italia, selezionate tra le centinaia che avevano presentato nello scorso anno scolastico progetti di start up.
Sabato 23 novembre gli ex studenti dell’ “Amaldi Sraffa”, attualmente frequentanti l’Università o già assunti a tempo indeterminato in aziende del settore informatico, Sara Rolando, Alessandro Paganelli e Raoul Rondinella, accompagnati dal prof. Giorgio Spertino, hanno ricevuto il premio come riconoscimento della portata sociale ed educativa del progetto che hanno realizzato a scuola.
Il riconoscimento è stato conferito per aver creato “School Dungeons”, un’applicazione scaricabile da Play Store e che si presenta come un gioco di ruolo utilizzabile su qualsiasi smartphone. Lo studente-player si muove all’interno della scuola scontrandosi con i “bulli” e l’esito di ogni scontro è regolato dall’andamento scolastico dello studente: migliore è, migliori saranno le sue abilità acquisite nel corso dell’anno scolastico. Abilità attestate dal registro elettronico a cui lo studente si collega prima di iniziare il gioco. I partecipanti sono così invogliati ad applicarsi allo studio divertendosi e facendo così nascere una competizione costruttiva fra compagni di scuola.
Gli studenti premiati non si sono limitati a creare il gioco ma prima hanno svolto un’indagine di mercato per conoscere gli interessi giovanili relativi alla cosiddetta “gamification”, poi si sono rivolti a sponsor del settore per finanziarsi e in ultimo hanno commercializzato il prodotto.
Creatività, spirito d’iniziativa ma anche capacità manageriali e soprattutto un intento educativo in ambito sociale sono stati gli elementi vincenti e che hanno permesso ai tre ragazzi di vincere il premio. “La Partita del Futuro”.